Nella campagna della provincia di Viterbo, nel Lazio, prende forma Bee Solar, un progetto agrivoltaico innovativo che integra produzione energetica e attività agricole sostenibili. Su una superficie complessiva di 46 ettari, il progetto prevede la creazione di un prato fiorito permanente e un’azienda apicola con 200 arnie, affiancati da 2,8 ettari di lavandeto e 6 ettari destinati a pascolo – quest’ultimi resi disponibili alle aziende agricole locali attraverso apposite convenzioni.
Questa soluzione combinata offre molteplici vantaggi: mantenimento della destinazione agricola del terreno, incremento della biodiversità grazie all’attività impollinatrice delle api, e un miglioramento paesaggistico grazie alle distese di lavanda e alle fasce di mitigazione vegetale, studiate per integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante.
Le aree di mitigazione, estese su 8,8 ettari (pari al 13% della superficie totale), sono composte da 1.600 alberi e 7.000 arbusti, disposti in modo strategico per ottimizzare l’impatto visivo e ecologico. Queste fasce verdi, con spessori che raggiungono i 40 metri, svolgono una duplice funzione: fungono da schermo naturale per ridurre la visibilità dell’impianto fotovoltaico a diverse distanze e, al tempo stesso, creano un habitat ideale per la fauna e la flora locale, promuovendo la continuità ecologica e arricchendo la biodiversità.
Bee Solar rappresenta così un modello virtuoso di agrivoltaico, dove energia pulita, agricoltura e tutela ambientale convivono in perfetta sinergia, dimostrando come innovazione e tradizione possano collaborare per un futuro più sostenibile.